Il recupero delle Terre Rare

Neodimio, Gadolinio, Ittrio, Disprosio, Europio, Lantanio, Terbio sono alcune delle cosiddette Terre Rare senza le quali è impossibile produrre Led, cellulari, pc, risonanze magnetiche, pannelli fotovoltaici, fibre ottiche, auto ibride, turbine eoliche. L’elettronica di consumo e la green economy in assenza delle Terre Rare e dei metalli nobili sarebbero in grave difficoltà.

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Relight da oltre 4 anni studia il recupero delle polveri fluorescenti provenienti dal trattamento e dal recupero delle lampade a scarica (quelle a risparmio energetico) e dei tubi catodici delle televisioni e dei pc.
Il progetto si chiama Hidroweee, Innovative Hydrometallurgical Processes to recover metals from WEEE including lamps and batteries; nasce dalla collaborazione con 7 partner di 4 differenti paesi europei, e si prefigge di studiare e sviluppare un innovativo processo idrometallurgico al fine di recuperare metalli rari e preziosi da Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), in particolare da lampade fluorescenti e CRT.

Lo scopo del progetto è ’chiudere il cerchio’’ e ricercare soluzioni per le frazioni critiche che al momento devono essere smaltite e prevede la costruzione di due impianti industriali (uno stazionario presso la sede di Relight e uno mobile) che trasferiscano su scala industriale il know-how sviluppato durante il progetto HydroWEEE.