Free K 2
Pakistan luglio 1990 - K2 metri 8611
Vetta più alta del Karakorum pakistano e seconda vetta del mondo

Nel luglio del 1990 con So.Ra.Ro abbiamo sostenuto con entusiasmo l’operazione “Free K2”, la prima straordinaria avventura ecologica in soccorso di una delle più grandi montagne della terra, la vetta più alta del Karakorum pakistano e seconda vetta del mondo (metri 8611).


Una spedizione internazionale organizzata dall’associazione Mountain Wilderness si è recata in Pakistan per liberare il K2 dalle tonnellate di rifiuti e corde fisse che ne umiliavano il fascino: un grande esempio per dare una svolta decisiva al rapporto tra l’uomo e gli ultimi spazi incontaminati del pianeta.

Scopo della spedizione era liberare il K2 da ogni traccia di precedenti passaggi umani, riportando a valle i rifiuti, le corde fisse, le tonnellate di materiali accumulatisi lassù nel corso dei decenni e stabilire le regole per i prossimi visitatori. La spedizione era composta da 11 alpinisti di diverse nazionalità e da 150 portatori. Lo “sperone Abruzzi” (7400 metri) è stato liberato dalle attrezzature artificiali abbandonate dai visitatori, la valle del Baltoro è stata liberata dai rifiuti e ai piedi della montagna è stata installata una speciale pressa per la riduzione volumetrica degli stessi in modo da facilitarne il trasporto a Skardu, dove è stato realizzato un piccolo impianto di riciclaggio a servizio della comunità locale.

Abbiamo sostenuto “Free K2”, mettendo a disposizione della spedizione tutto il nostro know how nel campo della gestione dei rifiuti e trasferendo soluzioni tecnologiche avanzate al servizio dell’ambiente dalla vita di tutti i giorni al K2. Il nostro impegno a sostegno di questa iniziativa deriva dalla consapevolezza che la salvaguardia delle risorse ambientali del pianeta rappresenta uno degli imperativi categorici con cui la nostra società deve confrontarsi: un confronto da cui nessuno è escluso. Crediamo fermamente nella funzione che la ricerca scientifica e tecnologica può e deve esercitare nel miglioramento della qualità della vita e nella tutela del patrimonio ambientale del pianeta. Per questo motivo, il nostro impegno in questi ambiti si è costantemente rinnovato nel tempo.