Nell’ambito dell’iniziativa vengono realizzati dei monitoraggi ambientali sulle condizioni ecologiche della catena alpina presso i comprensori sciistici di diverse località, tra cui Sestrière, Courmayeur, Cervinia, Ponte di Legno, Bormio, Madonna di Campiglio, val di Fassa, val Pusteria, Cortina d’Ampezzo.
Chimici, geologi, biologi e agronomi coordinati dal Centro Ricerche Chimiche di Brescia hanno analizzato i livelli d’inquinamento dell'aria, le concentrazioni batteriche nelle acque dei torrenti, i fattori di rischio di fenomeni geologici degenerativi connessi agli interventi ambientali.
Il progetto “Aquila Verde” nasce dall’esigenza di raccogliere dati scientifici relativi alle condizioni ambientali presenti sulle Alpi e di realizzare il primo rapporto completo mai condotto in Italia sulle problematiche ecologiche che affliggono le aree alpine al fine di individuare possibili soluzioni.
Dare un contributo concreto alla difesa degli ambienti montani, promuovere azioni a favore della conservazione del patrimonio ambientale, sostenere progetti di sensibilizzazione verso i problemi ecologici e di educazione ambientale: il nostro impegno in questi ambiti è stato costante nel tempo.